venerdì 15 settembre 2017

Storie dell'Etna - 09 settembre 2017







Sabato 30 Settembre 2017

CATANIA. L'appuntamento è per sabato 9 settembre presso la suggestiva location di Viola nel Parco. L’evento “STORIE dell’ ETNA”, allestito dall'associazione Etna Landscape, si pone l’obiettivo di raccontare l’Etna, i suoi paesaggi e le sue storie.
“A MUNTAGNA” l’eterno connubio tra la vita e la morte, di Vito Finocchiaro: A Muntagna… dieci anni di esplorazioni, di osservazioni, ore ed ore di cammino lungo valli e sentieri per cogliere l’essenza, i cambiamenti e lo spirito del vulcano più alto e più attivo d’Europa, l’Etna. E’ questa l’interpretazione fotografica di un misterioso e affascinante territorio. Attraverso l’uso della simbologia: il cerchio e il quadrato, che meglio rappresentano le caratteristiche di questo angolo di terra. Il cerchio, simbolo della dinamicità, della natura infinita, dell’energia. Il quadrato, simbolo della terra, del finito, espressione dell’uomo in uno spazio. Attraverso un percorso per immagini, lungo la colata lavica del 1928, Leonardo Vaccaro ci condurrà alla scoperta delle testimonianze di fede realizzate dagli uomini (edicole votive, santuari, ex voto). Una storia vulcanica è “MONGIBELLA”, spettacolo-cunto di e con Tiziana Giletto.

Sinossi. Rassicurante, tenera, ammaliante, la storia/cuntu di Mongibella ci fa tornare indietro nel tempo, raccontando di una bambina dai capelli bianchi come la neve dell’Etna e dagli occhi rossi come la lava, in una atmosfera di favola. Ma a poco a poco la voce si arrochisce, la terra rimbomba di boati sotterranei, la montagna amica vomita fuoco. E Mongibella, diventata una fanciulla dalla bellezza mai vista, buona e saggia, all’improvviso agita i capelli di fiamma incandescente, poggia le piante dei piedi nudi sulla brace ardente delle rocce, si fa lava e ghiaccio, abbandona la sua casa e si avvia verso il cratere. Una vergine santa viene contrapposta alla femmina demoniaca, il sacro al profano, il velo della protettrice della città al magico potere della strega. Mentre il velo sacro ferma la lava il canto soave di Mongibella si leva sull’orlo del cratere riportandoci all’inizio, al ricordo dell’infanzia, sulle note di una melodia cantata da una madre per la sua bambina.

A conclusione della serata sarà offerta una degustazione di pietanze locali e sorpresa finale.

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